Il teatro dell’esistenza ne Il ballo delle riluttanti, anteprima del nuovo libro di Giulio Maffii


Leggendo questo nuovo testo di Giulio Maffii, tutto incentrato sul movimento e la musicalità delle scene mi viene subito da pensare alle pose teatrali de L’Esequie della Luna di Lucio Piccolo, ovvero quello che l’autore stesso dei Canti Barocchi soleva … Continua a leggere Il teatro dell’esistenza ne Il ballo delle riluttanti, anteprima del nuovo libro di Giulio Maffii

Occhio al testo (3). Bartolo Cattafi: Qualcosa di preciso


La poesia di Bartolo Cattafi è contraddistinta dalla perizia derivata dall’uso finissimo dell’allitterazione, dei sintagmi paronomastici, delle rime al mezzo, strumenti questi sistemati come mattoni che si incastrano alla perfezione, a cui si aggiunge la malta di un pensiero illuminato … Continua a leggere Occhio al testo (3). Bartolo Cattafi: Qualcosa di preciso

La ricerca della conoscenza/luce e lo scacco della malinconia/ombra. Una riflessione su La nobiltà dell’ombra di Valerio Mello


Ad agosto Carteggi Letterari si prende una pausa e sospende la programmazione ordinaria. Riproporremo post apparsi nel primo anno di attività. Qui un intervento su “La nobiltà dell’ombra” di Valerio Mello pubblicato il 24 aprile 2014. Già nel titolo di questa … Continua a leggere La ricerca della conoscenza/luce e lo scacco della malinconia/ombra. Una riflessione su La nobiltà dell’ombra di Valerio Mello

Bernardo Pacini: Poesie e una nota da: “Perfavore rimanete nell’ombra” – Decamerone americano


  I nei tre giorni di sola grazia che seguirono furono scavate caverne per noi e nessuno che volesse entrare nella stanza del nostro motel nessuno che minacciasse la nostra insicura costanza (sebbene non smettessimo di temerlo) IV c’è una … Continua a leggere Bernardo Pacini: Poesie e una nota da: “Perfavore rimanete nell’ombra” – Decamerone americano

Come ossigeno che sfugge dall’argilla. Recensione a Illegali vene di Alfonso Lentini


di Diego Conticello Leggendo questo minuscolo libriccino di Alfonso Lentini, Illegali vene (Eureka Edizioni, Corato 2014), stampato pour les amis in sole cento copie, si ha la medesima sensazione – quasi tattile – di avere a che fare con le … Continua a leggere Come ossigeno che sfugge dall’argilla. Recensione a Illegali vene di Alfonso Lentini

Carteggio II: Gianluca D’Andrea


sicilia stampa

Per le festività pasquali Carteggi Letterari si prende una piccola pausa proponendo nuovamente ai suoi lettori i primi 4 carteggi della serie. Buona lettura.


Cari,
più mi sforzo più non trovo un ricordo distinto sull’evenienza dello scrivere in versi, non trovo neppure un’identità definita, neanche me ne stupisco essendo siciliano. Sì, perché la Sicilia non ha un’identità, è lo specchio di se stessa. Circondata dal suo mare, l’isola è stata sempre soggetta alle invasioni più disparate, diventando crogiolo indefinito, metamorfosi di culture, diversificazione che ha prodotto ambivalenze, le quali hanno un riscontro nei caratteri del tipo “siciliano”: ribelle ma disposto al compromesso, eclettico, sensuale e gelidamente aristocratico. Vanitoso, arrogante e in ugual misura servile. Insomma tutto fuorché stabile. C’è un fondo di risentimento, a mio avviso, che segna qualunque attività siciliana compresa la scrittura. Continua a leggere “Carteggio II: Gianluca D’Andrea”

Il tormentoso cammino della conoscenza. Percorso nella poesia di Bartolo Cattafi


L’intera rotta poetica di Bartolo Cattafi si distingue, fin dagli esordi, per una sfilza di accensioni primordiali riguardanti il viaggio come metafora di ansia conoscitiva; la spasmodica ricerca del divino; la nettezza definitoria nella vorticosa nomenclatura degli oggetti i quali, … Continua a leggere Il tormentoso cammino della conoscenza. Percorso nella poesia di Bartolo Cattafi

SICILIA – poesia e aree d’intervento – l’area messinese (di Giuseppe Zagarrio)


Pubblico un estratto da un saggio-inchiesta di Giuseppe Zagarrio, a suo tempo apparso sulla rivista SALVO IMPREVISTI – N.1 Gennaio-aprile 1975 (EDL) *** L’area messinese (…)l’area messinese, dove più tipico appare l’interesse per le strutture formali piene, e dunque si … Continua a leggere SICILIA – poesia e aree d’intervento – l’area messinese (di Giuseppe Zagarrio)

La mano, l’anima. Ipotesi su Cattafi


19 maggio 2014, pubblicato da Andrea Inglese su Nazione Indiana di Riccardo Donati Recidive colpevoli da sempre annaspanti impazzite su inchiostri premute su tamponi stampatrici d’impronte d’immagini di vita. Bartolo Cattafi, Mani Quanto rilevato a proposito delle modalità di estrinsecazione degli sguardi di Villa, Scialoja e Bigongiari trova interessanti punti di intersezione, sia pure con significative differenze, nella fase più tarda della produzione di un autore di qualche anno più giovane: Bartolo Cattafi. Gli esiti ultimi dell’opera del poeta di Barcellona di Pozzo di Gotto – la fase in cui riprende la parola dopo sette lunghi anni di silenzio poetico, … Continua a leggere La mano, l’anima. Ipotesi su Cattafi

La ricerca della conoscenza/luce e lo scacco della malinconia/ombra. Una riflessione su La nobiltà dell’ombra di Valerio Mello


Già nel titolo di questa raccolta ben strutturata del giovane Valerio Mello c’è tutta l’ansia della ricerca e del lato riflessivo della vita, lato oscuro per molti ma linfa di sopravvivenza che risuona dentro la spinta alla conoscenza che solo in pochi hanno. Così La nobiltà dell’ombra non è un andare a capo per mera posa, per una questione di vezzo (come oggi accade in tanta pseudo-poesia) ma un far ripartire la ricerca ad ogni verso, nel continuo tentativo di ritrovare un filo che sempre sfuggirà, sebbene la parola è ancora l’unico cenotafio atto e possibile a contenere la conoscenza … Continua a leggere La ricerca della conoscenza/luce e lo scacco della malinconia/ombra. Una riflessione su La nobiltà dell’ombra di Valerio Mello